Londra in ribasso, Parigi e Madrid limitano i danni
Le borse europee hanno aperto in territorio negativo, con Milano e Francoforte che registrano un calo di circa mezzo punto percentuale (-0,49% e -0,48% rispettivamente). Londra è la peggiore tra le principali piazze finanziarie europee, con un calo del 0,75%. Parigi e Madrid riescono a limitare i danni, con un calo rispettivamente del 0,28% e del 0,29%. In Germania, i dati sui prezzi alla produzione sono saliti dello 0,2% su base mensile ma sono in netta discesa su base annua, con un calo dell'1,6%. Il titolo di EssilorLuxottica è sotto osservazione, con il gruppo Meta di Facebook che vorrebbe acquistare il 5% delle azioni e ha ricevuto l'approvazione dell'antitrust statunitense. A Parigi, il titolo guadagna circa lo 0,42%. Lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi è in lieve aumento a 132 punti base, con il rendimento italiano al 3,72%. Il prezzo del petrolio è ancora in calo, con il Brent a 84,75 dollari al barile. Le borse asiatiche chiudono la settimana in territorio negativo, con Tokyo in ribasso dello 0,16% a causa dell'inflazione e dell'attesa per le decisioni della banca centrale del Giappone. I mercati asiatici risentono del cambio di rotta di Wall Street, che ha chiuso in negativo dopo giorni di record (Nasdaq -0,70%; Dow Jones -1,29%). Le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina preoccupano i mercati, insieme ai dati sull'occupazione negli USA che hanno raffreddato gli animi. I futures per oggi non sono ottimisti (Nasdaq +0,20%; Dow Jones -0,25%).
Non ci sono commenti