Milano chiude a +0,14%. Il prezzo del gas risale sopra i 31 euro al mwh
Le borse sono state poco mosse e incerte oggi, in attesa dei dati sull'inflazione degli Stati Uniti che saranno pubblicati domani. Questi numeri saranno fondamentali per la Federal Reserve nel prendere una decisione riguardo all'abbassamento dei tassi di riferimento. La scorsa settimana, i dati sull'occupazione negli Stati Uniti sono stati migliori delle aspettative, quindi i numeri sull'inflazione saranno determinanti per capire se la Federal Reserve deciderà di abbassare i tassi di riferimento in tempi brevi.
Le piazze europee hanno chiuso deboli, con Londra che ha registrato la peggiore performance, cedendo lo 0,42%. Parigi e Francoforte, invece, hanno chiuso intorno alla parità. Milano ha registrato un modesto aumento dello 0,14%.
Il prezzo del gas è leggermente risalito, tornando sopra i 31 euro al mwh. Nel frattempo, il prezzo del petrolio si avvia a chiudere invariato, a 77,5 dollari, dopo che sono stati pubblicati dati sulle scorte americane che hanno superato le aspettative.
Sul listino giornata positiva per i titoli finanziari, in particolare per il risparmio gestito con Fineco che ha registrato un aumento del 2,36% dopo i dati sulla raccolta. Anche Azimut ha registrato una buona performance, con un aumento del 1,6%. Al contrario, Campari ha registrato una diminuzione del 5,6%, avvicinandosi al prezzo del collocamento azionario da 650 milioni completato prima dell'apertura del mercato.
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