Clima di cauto ottimismo sui mercati internazionali
I mercati finanziari sono in fermento a causa del rischio di escalation militare in Medio Oriente. Gli investitori osservano attentamente la mancanza di una reazione israeliana all'attacco dell'Iran di sabato, portando il prezzo del petrolio a una diminuzione dello 0,60% dopo essere sceso quasi dell'1% in mattinata. Nel frattempo, l'oro continua a mantenere il suo record storico, scambiato a 2.374 dollari all'oncia. Anche il dollaro, considerato un bene rifugio, ha rallentato la sua corsa, con l'euro che guadagna lo 0,18% e si attesta a 1,0661 dollari. Questo clima di cauto ottimismo si riflette positivamente sui mercati azionari, con la borsa di Milano in rialzo dell'1,23%, seguita da Francoforte (+1,14%) e Parigi (+0,98%). Londra (-0,26%) è penalizzata dai cali nei settori dell'energia e delle materie prime. Prysmian brilla con un aumento del 7,67% dopo aver annunciato un accordo di fusione con Encore Wire del valore di circa 3,9 miliardi di euro. Stellantis registra un aumento del 3%, mentre Tenaris (-1,36%) e Terna (-0,99%) sono tra i titoli in ribasso. Negli Stati Uniti, i future indicano un'apertura positiva (+0,52% per il future sull'S&P500) dopo che Goldman Sachs ha superato le stime con una crescita degli utili del 28% nel primo trimestre, facendo salire il titolo del 3,4% negli scambi pre-apertura.
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