Borse UE deboli, Tokyo in crescita

Inizia la settimana con un avvio debole per le Borse europee. Milano, dopo un leggero rialzo iniziale, scende rapidamente a -0,10%. Anche gli altri listini principali oscillano intorno alla parità. Le Borse asiatiche sono prudenti, in attesa del dato sul prodotto interno lordo cinese dell'ultimo trimestre del 2023, che fornirà un'indicazione sullo stato di salute dell'economia più grande del continente. Taipei registra un lieve rialzo dopo il risultato elettorale, che dovrebbe garantire stabilità politica, un elemento gradito ai mercati, così come Shanghai. Nel frattempo, Tokyo continua a correre, guadagnando quasi l'1% anche oggi e mantenendosi ai livelli più alti dal 1990. Questo mercato è sostenuto da una politica monetaria accomodante, senza i rialzi dei tassi che hanno pesato sull'economia e sul settore finanziario in Europa e negli Stati Uniti. Le previsioni sulla politica monetaria futura influenzano anche il mercato dei cambi, con gli operatori che scommettono su un imminente taglio dei tassi da parte della Fed, indebolendo così il dollaro. Di conseguenza, l'euro torna sopra quota 1,0950.