Milano resiste a -0,08%, cali più netti per Londra, Francoforte e soprattutto Parigi
Le Borse europee rallentano a metà seduta, dopo un avvio cauto intorno alla parità. Milano resiste a -0,08%, mentre si registrano cali più netti per Londra, Francoforte e soprattutto Parigi, che perde oltre mezzo punto percentuale. Questo rallentamento è dovuto alle incertezze sui flussi commerciali dopo il blocco del mar Rosso e al dato sul prodotto interno lordo della Germania nel 2023, che ha registrato una contrazione dello 0,3%. Nonostante fosse in linea con le attese, questo dato certifica il rallentamento di una delle principali economie europee. Anche le Borse asiatiche hanno avuto una giornata positiva ma prudente, in attesa del dato sul prodotto interno lordo cinese nell'ultimo trimestre 2023, che fornirà un'indicazione sullo stato di salute della più grande economia del continente. Taipei ha registrato un lieve rialzo dopo il risultato elettorale, che dovrebbe garantire stabilità politica, mentre Shanghai ha mantenuto una tendenza positiva. Al contrario, Tokyo continua a registrare guadagni, con un aumento di quasi l'1% anche oggi, mantenendosi ai livelli più alti dal 1990. Questo è dovuto alla politica monetaria accomodante del Giappone, che non ha subito gli aumenti dei tassi che hanno pesato sull'economia e sul settore finanziario in Europa e negli Stati Uniti. Le previsioni sulla politica monetaria futura stanno influenzando il mercato dei cambi, con gli operatori che scommettono su un imminente taglio dei tassi da parte della Fed, indebolendo così il dollaro. Di conseguenza, l'euro si rafforza e supera quota 1,9050.
Non ci sono commenti