Dividendi crescono, stipendi calano.

Tra il 2020 e il 2023 i dividendi distribuiti agli azionisti dalle principali società mondiali sono cresciuti del 86%, mentre i salari reali in Italia hanno registrato un calo del 13% nello stesso periodo. L'analisi di Oxfam evidenzia che i dividendi delle major italiane sono aumentati del 86% in termini reali, mentre i salari reali sono diminuiti del 13%. Questo divario si è ampliato nel corso degli anni, con i salari nominali in Italia che sono cresciuti del 107,5% dal 1991 al 2022, ma in termini reali sono rimasti pressoché invariati, mostrando una crescita dell'1%. Questa situazione ha portato l'Italia a scendere di 13 posizioni nel ranking dei salari medi annuali reali tra i Paesi Ocse. Oxfam sottolinea che mentre i dividendi delle grandi imprese e i guadagni degli azionisti ricchi sono in costante aumento, i salari restano stagnanti, mettendo milioni di lavoratori in una situazione di povertà. Quasi 1 lavoratore su 5 nel mondo percepisce un salario inferiore alla soglia di povertà, con l'Afghanistan e lo Sri Lanka tra i Paesi con i livelli più alti di povertà lavorativa. Oxfam denuncia un sistema economico che premia la ricchezza a discapito del lavoro.