L'istituto non assume ispettori e limita gli aiuti sulla sicurezza alle imprese
L'Inail, Istituto Nazionale contro gli infortuni sul lavoro, presenta un tesoretto da 3,1 miliardi, ma gli infortuni sul lavoro continuano ad aumentare. Nonostante gli alti utili, le spese per risarcimenti non crescono proporzionalmente. La Corte dei Conti sottolinea l'anomalia e chiede spiegazioni. L'istituto, con un avanzo record, non investe adeguatamente in prevenzione e formazione. Sindacati e giornali sollevano dubbi sull'utilizzo dei fondi. L'Inail potrebbe investire in sanità e infrastrutture sociali, ma i soldi rimangono fermi. La situazione mette in luce la mancanza di progetti e coordinamento con le Regioni.
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