Dati negativi sui tassi americani e reazioni dei mercati
I dati sull'inflazione negli Stati Uniti a marzo hanno deluso le aspettative. L'indice generale è salito al +3,5%, mentre l'inflazione di fondo è rimasta stabile. Wall Street ha reagito male, con Dow Jones, Nasdaq e S&P500 in calo. I bond americani hanno registrato un balzo del 15%, portandosi al 4,51%, a causa dell'allontanamento della probabilità di un taglio dei tassi a giugno da parte della Fed. Anche in Europa i rendimenti dei titoli di Stato sono aumentati, ma in misura minore. Le borse europee hanno chiuso miste, con il Ftse Mib di Milano che ha segnato un lieve aumento. Inoltre, l'agenzia Fitch ha declassato a negativo l'outlook sul credito sovrano della Cina. Le borse asiatiche hanno avuto reazioni contrastanti, con Shanghai e Shenzhem in calo e Hong Kong in rialzo.
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