La Corte costituzionale conferma la validità dei licenziamenti economici
La Corte costituzionale ha dichiarato non illegittimi i licenziamenti collettivi previsti dal Job Act. La sentenza riguarda la questione di legittimità sollevata dalla Corte d'appello di Napoli, che aveva censurato la disciplina dei licenziamenti collettivi per le conseguenze della violazione dei criteri di scelta dei lavoratori in esubero. La legge delega aveva escluso la reintegrazione del lavoratore e previsto un indennizzo economico. La Consulta ha escluso la violazione dei criteri direttivi della legge delega e ha respinto la censura di violazione del principio di eguaglianza. La nuova disciplina dei licenziamenti è orientata ad incentivare l'occupazione e a superare il precariato, ed è prevista solo per i lavoratori assunti dopo il 7 marzo 2015. La Corte ha anche segnalato al legislatore la necessità di una revisione complessiva della materia. Commenta la notizia qui sotto e condividila con i tuoi amici.
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