Listini europei cauti, Fed in attesa.

I listini europei hanno aperto in modo debole e contrastato. Milano oscilla intorno alla parità (-0,02%), mentre Londra e Parigi riescono a guadagnare qualche decimo di punto. La peggiore è Francoforte (-0,25%) a causa dei dati sull'indice Ifo dell'occupazione, che a gennaio è sceso a 95,5 punti rispetto ai 96,5 di dicembre. La prudenza domina sui mercati in attesa delle decisioni della Fed, la Banca Centrale americana, che saranno comunicate mercoledì sera. Gli investitori non si aspettano tagli ai tassi di interesse fino alla primavera. I futures di Wall Street sono deboli e contrastati per la seduta di oggi pomeriggio. Nei mercati asiatici, la sentenza di liquidazione del colosso immobiliare Evergrande pesa sui listini cinesi continentali, con Shanghai in calo del 0,92%. Hong Kong, dove è stata emessa la sentenza, guadagna quasi un punto (+0,84%), soprattutto grazie ai titoli del settore immobiliare. Nel mercato dell'energia, il prezzo del petrolio è in aumento, con il Brent a 83,29 dollari al barile, stabile rispetto a venerdì ma in salita del 4% nell'ultima settimana. Anche il prezzo del gas è in aumento, a 28,1 euro a megawattora, con un incremento del 3% in una settimana.