Mercati in crisi

Le borse europee hanno chiuso in negativo a causa dell'andamento economico della Cina e delle incertezze sul taglio dei tassi europei. Milano ha registrato una perdita dell'1,23%, scendendo sotto i 30mila punti per la prima volta da inizio dicembre. Londra è stata la più colpita con un calo del 1,80%, seguita da Parigi a -1,35%. Anche Francoforte ha ceduto poco più di un punto. Wall Street non ha dato un contributo positivo, con il Nasdaq che ha perso lo 0,94% e il Dow Jones un quarto di punto. Nel frattempo, il prezzo del petrolio è in calo, con il brent a 76,5 dollari al barile e il Wti a 70,6 dollari. Anche il gas naturale ad Amsterdam ha registrato una netta diminuzione del 6%, scendendo a 27,8 euro per megawatt/ora, praticamente ai livelli di ottobre 2021. Gli operatori stanno monitorando gli stoccaggi, che sono superiori alla media degli anni precedenti. Inoltre, le tensioni geopolitiche in Medio Oriente, in particolare nello Yemen, e l'ondata di freddo che sta interessando l'Europa sono sotto i riflettori. Nel complesso, il prezzo del gas ha registrato un calo del 13% dall'inizio dell'anno.