La commissione Ambiente approva il testo con importanti novità abitative
Finalmente arriva il via libera alla nuova legge sulle micro-case e sulle sanatorie edilizie. La commissione Ambiente di Montecitorio ha dato il suo assenso al testo, con importanti cambiamenti che renderanno più semplice l'abitabilità dei micro-appartamenti e i cambi di destinazione d'uso. Una delle novità più significative riguarda la possibilità di regolarizzare le piccole difformità anche nelle aree vincolate, se realizzate entro il 2006. Inoltre, si supera la doppia conformità edilizia non solo per le difformità parziali ma anche per quelle sostanziali. Anche gli interventi in parziale difformità con titoli rilasciati prima del 1977 diventano regolarizzabili. Il decreto legge salva-casa è pronto per essere discusso in aula alla Camera, con il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini che esprime soddisfazione per l'approvazione del provvedimento. Le opposizioni criticano duramente il decreto, definendolo un "condono tombale" e una "deregulation smodata". Tuttavia, Confedilizia plaude alle nuove regole. Tra le principali modifiche approvate, spicca la riduzione delle dimensioni minime per l'abitabilità dei monolocali e l'allentamento delle tolleranze costruttive. Inoltre, si introduce la possibilità di abitabilità dei sottotetti anche in assenza delle distanze minime tra gli edifici. Le norme sul Vajont agevolano l'ottenimento del certificato di abitabilità per gli immobili ricostruiti dopo la catastrofe del 1963. Infine, si ampliano le possibilità di utilizzo delle somme derivanti dalla regolarizzazione delle difformità urbanistiche. Le norme salva-Milano, invece, rimangono congelate. Le opposizioni criticano le crepe nella maggioranza, ma il sottosegretario Alessandro Morelli assicura che le norme saranno inserite in un prossimo decreto legge sulle Infrastrutture.
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