Dati occupazionali Usa deludenti influenzano mercati azionari europei
Le borse europee hanno registrato un calo a seguito dell'avvio contrastato di Wall Street e dei dati sull'occupazione negli Stati Uniti. Il mese scorso, l'economia Usa ha creato più posti di lavoro del previsto, ma la cifra è stata inferiore rispetto al mese precedente, segnalando un possibile rallentamento della domanda di lavoro. Secondo il Dipartimento del Lavoro, sono stati creati 206.000 posti, in calo rispetto ai 218.000 di maggio. Le cifre di maggio e aprile sono state riviste al ribasso, con un totale di 57.000 posti in meno rispetto alle stime iniziali. Nel frattempo, il tasso di disoccupazione è salito al 4,1%. Le borse europee risentono di questa situazione: Milano cede lo 0,32%, Londra perde mezzo punto, Parigi -0,30%, Francoforte +0,20%. La tensione sui titoli di stato italiani si allenta, con lo spread tra i BTP e i Bund a 140 punti base e un rendimento del 3,95%. In questo contesto, in piazza affari si registra qualche presa di beneficio, con vendite sulle banche come Mps e la Popolare di Sondrio che perdono l'1,9%. Amplifon scende del 4,9% dopo un report negativo di Morgan Stanley, mentre Saipem e Stm registrano rispettivamente un aumento del +1,08% e +1,9%.
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