Opposizioni uniti per rilanciare la proposta al Governo
Le opposizioni si uniscono per lanciare una legge di iniziativa popolare per riproporre il Salario minimo in Parlamento. L'obiettivo è rafforzare i contratti collettivi e stabilire che sotto i 9 euro non è lavoro ma sfruttamento. I leader di Pd, M5s, Verdi-Sinistra, Azione, +Europa e Psi annunciano la raccolta firme in tutte le città e online. Vogliono affermare un diritto sancito costituzionalmente ma tradito nel Paese e dal Governo Meloni. Continuano a batterci per una legge sul salario minimo per garantire retribuzioni giuste e dignitose in linea con l'articolo 36 della Costituzione. Tre milioni e mezzo di lavoratrici e lavoratori poveri hanno diritto a una risposta. La destra ha svuotato la proposta delle opposizioni rendendola una delega in bianco al governo. I firmatari della nota sono Angelo Bonelli (Verdi), Carlo Calenda (Azione), Giuseppe Conte (M5s), Nicola Fratoianni (Si), Riccardo Magi (+Europa), Enzo Maraio (Psi) ed Elly Schlein (Pd).
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