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Tensioni in Medio Oriente: oro e petrolio.

Prezzi in crescita e mercati in fermento

Economia e Finanza
02/04/2024

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Le tensioni in Medio Oriente stanno influenzando i mercati delle materie prime. L'oro, considerato un bene rifugio, ha raggiunto i massimi storici, con un apprezzamento del 21% negli ultimi sei mesi, arrivando a 2.255 dollari all'oncia. Anche il petrolio è in rialzo, con il Brent che ha superato gli 88 dollari al barile, trainato dalle tensioni geopolitiche e dai tagli alla produzione di Arabia Saudita e Russia. I mercati europei hanno appena riaperto dopo la pausa pasquale, con Milano che apre poco mossa, Francoforte in leggero aumento e Londra trainata dai titoli legati a energia e materie prime. In Asia, in evidenza l'indice di Hong Kong con un aumento del 2,21%, trainato soprattutto da Xiaomi, che ha lanciato il suo primo modello di auto elettrica, l'SU7, con 90mila ordini in poche ore. Gli indici dei direttori acquisti sulla manifattura mostrano un incremento, con l'India a 59,1 a marzo, la Cina a 51,1 e gli Stati Uniti a 50,3. A Piazza Affari, Eni e Saipem registrano i maggiori rialzi, mentre Brunello Cucinelli e Diasorin sono in ribasso. Xiaomi vola dopo il lancio della prima auto elettrica.

Fonte: (Pixabay