Un trentenne uccide i suoi parenti con un kalashnikov nel sud dell'Iran
Una terribile tragedia ha colpito il sud dell'Iran, dove un uomo trentenne ha ucciso 12 dei suoi parenti durante una lite familiare. Secondo quanto riportato dall'agenzia Irna, l'uomo ha aperto il fuoco con un kalashnikov contro i familiari, tra cui il padre e il fratello, nella provincia di Kerman. Successivamente è stato ucciso durante uno scontro a fuoco con le forze di sicurezza che stavano cercando di catturarlo. Le sparatorie di massa sono eventi rari in Iran, dove il possesso di armi è limitato ai fucili da caccia. A gennaio, un recluta dell'esercito ha aperto il fuoco all'interno di una base militare nella stessa provincia, uccidendo almeno altri cinque soldati prima di fuggire.
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