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Allarmi ignorati, esplosione portellone.

La compagnia aerea Alaska Airlines è coinvolta in un incidente aereo dopo aver ignorato segnali di allarme e restrizioni

Esteri
08/01/2024

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la compagnia aerea alaska airlines si trova in una situazione sempre più difficile dopo che il suo boeing 737 max 9 è stato costretto a un atterraggio di emergenza in oregon a causa dell'esplosione di un portellone di sicurezza subito dopo il decollo. secondo quanto riferito, nei giorni precedenti all'incidente, l'aereo era stato soggetto a restrizioni a causa di segnali di allarme legati alla pressurizzazione. jennifer homendy della ntsb, l'agenzia statunitense per la sicurezza dei trasporti, ha reso nota questa ipotesi. alcuni piloti avevano segnalato l'accensione della spia di pressurizzazione in tre voli precedenti. di conseguenza, la compagnia aveva vietato al jet di effettuare lunghi voli sopra superfici d'acqua, al fine di poter tornare rapidamente all'aeroporto in caso di ripresentazione dell'allarme. inoltre, nonostante il fatto che l'aereo fosse nuovo e certificato, era stata richiesta un'ulteriore ispezione di manutenzione che, tuttavia, non era stata completata prima dell'incidente. non è ancora chiaro se ci sia un collegamento tra questa anomalia e l'esplosione del portellone, che è stato ritrovato nel cortile di casa di un insegnante a portland. homendy ha anche riferito che non ci sono informazioni disponibili dal registratore vocale della cabina di pilotaggio, poiché la registrazione viene cancellata automaticamente dopo aver raggiunto un limite di due ore. la ntsb vorrebbe aumentare questo limite a 25 ore. nel frattempo, i 171 boeing 737 che la federal aviation administration (faa) ha richiesto di ispezionare a fondo dopo l'incidente rimangono a terra.

Fonte: ap