Amnistia per indipendentisti catalani.

Il Congresso dei deputati spagnolo ha approvato il progetto di legge sull'amnistia per gli indipendentisti catalani con 178 voti a favore e 172 contrari. Nessuna astensione. Il testo passerà ora all'esame del Senato. L'amnistia beneficerà delle persone coinvolte nel tentativo di secessione della Catalogna dal 1° novembre 2011 al 13 novembre 2023. Questo permetterà a Carles Puigdemont, ex presidente della Generalitat catalana rifugiato in Belgio, di tornare in Spagna dopo il referendum del 1° ottobre 2017. L'obiettivo dell'amnistia è superare un periodo di repressione giudiziaria e poliziesca per restituire alla politica la gestione di un conflitto politico. Dopo il voto, applausi dai partiti al governo e indipendentisti. Il progetto di legge era una condizione posta dagli indipendentisti per sostenere il governo di Pedro Sanchez, diviso l'opinione pubblica. Le opposizioni Pp e Vox hanno contestato l'atto come un attacco allo Stato di diritto. Sanchez difende l'amnistia per una migliore convivenza in Catalogna. L'ex presidente della Generalitat catalana ha sottolineato l'importanza dell'amnistia come precondizione per la negoziazione.