La repressione del Cremlino non ferma l'omaggio al dissidente
Ieri a Mosca, numerosi fiori lasciati davanti ai monumenti alle vittime della repressione sovietica sono stati rimossi di notte da agenti in borghese. Ma stamattina, nonostante la reazione del Cremlino, la gente ha continuato a rendere omaggio ad Alexey Navalny. Si parla di una raffica di arresti, con centinaia di persone portate via dalla polizia in 32 città diverse. L'ong Ovd-Info ha registrato almeno 359 arresti. Gli attivisti denunciano un uso ingiustificato della forza da parte degli agenti. Uno dei luoghi simbolo delle proteste è la Pietra Solovetsky, vicino alla Lubjanka di Mosca, eretta nel 1990 in memoria delle vittime della repressione politica sovietica. Uomini e donne di tutte le età sfidano il freddo per accendere candele e deporre fiori davanti al palazzo della Lubyanka, ex sede del KGB.
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