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Arresto russo legato fuga Artem Uss

Nuovo arresto nell'inchiesta sulla fuga del figlio dell'ex governatore siberiano

Esteri
14/06/2024

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Un cittadino russo, residente in Svizzera, è stato arrestato nell'ambito dell'indagine condotta dai carabinieri e dal pm di Milano Giovanni Tarzia sulla fuga di Artem Uss, avvenuta a marzo 2023. Questo arresto rappresenta la seconda fase dell'indagine che in passato ha portato all'emissione di un'altra ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 6 persone. Uss, figlio dell'ex governatore di una regione della Siberia, era fuggito dalla sua abitazione nel milanese il 22 marzo 2023, dopo che la Corte d'Appello di Milano aveva autorizzato la sua estradizione negli Stati Uniti, annullando anche la misura cautelare. Sull'evasione di Uss, accusato dagli Stati Uniti di contrabbando di petrolio dal Venezuela, è in corso un'indagine sollecitata sia dal ministro Nordio che dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Il cittadino russo era stato fermato all'aeroporto di Malpensa il 17 ottobre 2022 mentre si apprestava a imbarcarsi per Istanbul, e arrestato in base a un mandato di arresto internazionale emesso dalle autorità giudiziarie di New York. Dopo aver ottenuto i domiciliari con braccialetto elettronico a Basiglio, in provincia di Milano, il 25 novembre 2022, la Corte d'Appello di Milano aveva deciso di autorizzare l'estradizione di Uss negli Stati Uniti il 21 marzo 2023. Tuttavia, il giorno successivo Uss era evaso dai domiciliari e riapparso in Russia ad aprile 2023, con il padre che ha ringraziato Putin per aver agevolato la sua fuga.

Fonte: (Ansa)