L'Alta Corte britannica decide il destino dell'attivista
Nessuna traccia di Julian Assange oggi in tribunale per l'udienza decisiva sulla sua estradizione negli Usa. La sua difesa ha informato che per motivi di salute non potrà partecipare. Il fondatore di WikiLeaks rischia fino a 175 anni di prigione per la pubblicazione di documenti sensibili. Il mondo intero è in attesa della decisione della Corte. La moglie Stella ha dichiarato che la vita di Julian è a rischio in prigione e che se verrà estradato, potrebbe fare la fine di Navalny. Manifestazioni di sostegno si tengono in diverse città italiane. Bologna e Ivrea conferiscono la cittadinanza onoraria ad Assange.
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