Secondo turno elettorale con Pezeshkian e Jalili in lizza
Oggi 61 milioni di iraniani sono chiamati alle urne per il secondo turno delle elezioni presidenziali. In competizione il riformista Masoud Pezeshkian e l'ultraconservatore Said Jalili, giunto secondo al primo turno. Le votazioni sono in corso nei 58.638 seggi elettorali sparsi nel Paese. Le elezioni sono seguite attentamente anche all'estero, vista l'importanza geopolitica dell'Iran. Le elezioni sono state anticipate a causa della morte del presidente ultraconservatore Ebrahim Raissi. L'affluenza al primo turno è stata la più bassa della storia del Paese. I risultati saranno annunciati domani. La guida suprema Khamenei ha sottolineato l'importanza del voto. Pezeshkian, riformista moderato, propone una maggiore apertura verso l'Occidente. Jalili, ultraconservatore, punta a mantenere la linea dura contro gli 'nemici' di Teheran. L'esito delle elezioni potrebbe influenzare i rapporti internazionali dell'Iran. L'elettorato è consapevole dei limiti dei candidati.
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