Relatore Onu denuncia abusi e tragedie in un Paese in crisi
In Colombia, i gruppi armati reclutano bambini indigeni fin dall'età di 6 anni, strappandoli alle loro famiglie. José Francisco Cali Tzay, relatore speciale dell'Onu, ha riportato una situazione devastante dopo una visita di 10 giorni nel Paese. I bambini tentano il suicidio per evitare di entrare nelle fila dei criminali, mentre almeno 71 popoli indigeni rischiano l'estinzione a causa di reclutamenti, sfollamenti forzati, violenza sessuale e discriminazioni. La mancanza di istituzioni statali competenti nei territori indigeni ha portato a un tragico deterioramento dei loro diritti per generazioni.
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