Il criminologo Vincenzo Musacchio sottolinea l'importanza della cooperazione internazionale nella lotta al traffico di droga
Il commercio di droga rappresenta la principale fonte di guadagno per la criminalità organizzata, generando una nuova geopolitica delle sostanze stupefacenti che si sviluppa dall'America Latina all'Europa. Nonostante gli sforzi dei Paesi produttori, di transito e di destinazione, il traffico di droga continua ad aumentare. Controllare le organizzazioni criminali a livello mondiale è complesso e la quantità esatta di droga che attraversa i continenti e i profitti che genera rimane sconosciuta. Per combattere efficacemente questo fenomeno, l'Europa e l'America Latina devono lavorare insieme. Secondo il criminologo Vincenzo Musacchio, la lotta al narcotraffico richiede la distruzione delle piantagioni di coca e la creazione di alternative per i coltivatori. È necessaria una cooperazione internazionale, in particolare con l'Unione Europea, per ottenere risultati concreti. Il traffico di droga dall'America Latina all'Europa avviene attraverso vari canali, tra cui corrieri, traffico marittimo e aereo, droni e reti telematiche internazionali. Le mafie latinoamericane hanno stretti contatti con le organizzazioni criminali europee, come la 'ndrangheta, la mafia albanese e quella russa. Oltre alle rotte di produzione, esistono anche rotte di transito, come il Venezuela, la Guyana e il Brasile. Il traffico di droga ha un costo politico, economico e sociale per gli Stati dell'America Latina, con conseguenze sulla stabilità democratica, sull'economia e sulla sicurezza delle persone. Gli scontri tra lo Stato e i narcotrafficanti causano molte vittime, tra cui magistrati, giornalisti e poliziotti. Nonostante alcune famiglie latinoamericane abbiano una tradizione nel traffico di droga, non si può parlare di una cultura del narcotraffico. Il fenomeno criminale del traffico di droga è globale e richiede una cooperazione internazionale per essere contrastato. In Europa, il consumo di droghe è in aumento, con milioni di persone che fanno uso di sostanze stupefacenti. È necessario concentrarsi sulla prevenzione e sulla riabilitazione, oltre che sulla lotta all'offerta. Attualmente, mancano strategie efficaci sia in America Latina che in Europa. Il criminologo Vincenzo Musacchio sottolinea l'importanza di Europol e Interpol nell'integrarsi con le forze di polizia dei vari Stati coinvolti nel traffico di droga. La lotta internazionale contro il narcotraffico richiede l'impegno di tutti gli Stati per sconfiggere o ridurre l'impatto delle droghe sulle future generazioni.
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