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F-35 polacchi decollano contro raid russi.

L'Alleanza atlantica in allerta, Italia contraria all'escalation: "Rischio terza guerra mondiale"

Esteri
02/06/2024

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Ieri, durante l'ennesima ondata di attacchi missilistici russi sull'Ucraina, aerei da guerra polacchi si sono alzati in volo, mantenendo alta la tensione lungo il confine orientale della Nato. Coinvolti nella missione di pattugliamento, anche velivoli 'alleati'. Il comando operativo delle forze armate di Varsavia ha attivato tutti i protocolli per garantire la sicurezza dello spazio aereo polacco. Con il via libera a Kiev sull'uso delle armi occidentali per colpire obiettivi in Russia, gli equilibri tra Mosca e la Nato rischiano di deteriorarsi ulteriormente, con conseguenze imprevedibili su scala globale. Il ministro Antonio Tajani ha ribadito che gli Usa non hanno autorizzato l'uso indiscriminato contro il territorio russo, sottolineando la necessità di evitare passi falsi per non rischiare una terza guerra mondiale. Mosca ha preso di mira arsenali occidentali e impianti energetici, lanciando 35 missili da crociera e 46 droni.