Rinunce e larghe intese nel campo progressista
La settimana precedente al secondo turno delle elezioni in Francia si preannuncia cruciale. Dopo il primo turno, il Rassemblement National (Rn) di Marine Le Pen ha già assicurato 37 seggi, mentre il Nouveau Front Populaire (Nfp) ne ha conquistati 32. Le proiezioni indicano che il Rn potrebbe ottenere tra i 230 e i 280 seggi, mentre il Nfp si attesta tra i 125 e i 165 seggi. Le dinamiche della settimana saranno determinanti per la riconfigurazione dell'Assemblea, con possibili ritiri e indicazioni di voto nel campo progressista. Il premier francese, Gabriel Attal, ha esortato i candidati centristi a ritirarsi per bloccare l'ascesa dell'estrema destra. Anche Jean-Luc Mélenchon e Raphael Glucksmann chiedono rinunce per favorire un fronte unito contro il Rn. Gli analisti ipotizzano diverse scenari post-elettorali, tra cui la possibilità di una coabitazione tra Macron e un premier Rn in caso di maggioranza assoluta. La vittoria della sinistra aprirebbe invece le porte a un governo guidato da un premier di sinistra. Infine, l'Eliseo assicura che Macron rimarrà in carica fino al 2027, respingendo ipotesi di dimissioni. Commenta e condividi la notizia!
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