La reporter Alsu Kurmasheva resterà in prigione almeno fino al 5 giugno
La giornalista russo-americana Alsu Kurmasheva, detenuta dal 18 ottobre, ha visto prolungare la sua custodia cautelare di altri due mesi dal tribunale Sovetsky di Kazan. Accusata di violare la legislazione russa sugli agenti stranieri e di diffondere "false informazioni" sull'esercito russo, Kurmasheva si è lamentata delle pessime condizioni di detenzione: una cella di cinque metri quadrati senza acqua calda e con un buco nel pavimento al posto del WC. Il suo avvocato ha chiesto gli arresti domiciliari, ma la richiesta è stata respinta. Il giudice ha stabilito che la giornalista dovrà rimanere in carcere almeno fino al 5 giugno 2024.
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