Teheran ha mostrato i muscoli delle proprie forze armate nella tradizionale parata militare annuale. Equipaggiamenti militari, droni e missili balistici a lungo raggio hanno sfilato davanti ai vertici dell'esercito regolare e dei Pasdaran, in attesa di una possibile risposta israeliana. Il presidente Ebrahim Raisi ha dichiarato che l'operazione Honest Promise ha dimostrato la prontezza delle forze armate iraniane. Israele ha promesso una risposta all'attacco del fine settimana, avvertendo che l'Iran non se la caverà 'senza conseguenze'. Raisi ha ribadito che qualsiasi atto di aggressione da parte di Israele riceverà una risposta feroce e immediata. L'Iran insiste sul fatto che l'attacco è stato un atto di autodifesa in risposta all'attacco al suo consolato a Damasco. La parata militare è stata anche l'occasione per criticare i Paesi che hanno normalizzato i rapporti con Israele, definendo tale mossa un fallimento strategico per il regime israeliano. Gli Emirati Arabi Uniti, il Bahrein e il Marocco hanno normalizzato le relazioni con Israele nel 2020, mentre Egitto e Giordania hanno firmato accordi di pace rispettivamente nel 1979 e nel 1994.
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