Funzionari israeliani hanno sequestrato una telecamera e altre apparecchiature dell'Associated Press nel sud del Paese, accusando l'agenzia di stampa internazionale di aver violato la nuova legge sui media che ha portato allo stop delle trasmissioni di Al Jazeera. Il canale satellitare del Qatar è infatti uno dei tanti clienti che ricevono i video in diretta dell'AP e da altre fonti giornalistiche. Il filmato girato al momento del sequestro mostra la discussione sulle attrezzature da sequestrare prima che le telecamere vengano portate via. Poco prima del sequestro AP stava trasmettendo in diretta una vista generale del nord di Gaza. Il video mostrava una ripresa in campo lungo, ma dietro la telecamera si sente una voce che dice: "Un microfono sul tetto viene utilizzato per ricevere i boati delle esplosioni, collegato direttamente alla telecamera". Poi si sente il microfono che viene scollegato. Il sequestro ha fatto seguito a un ordine di cessare la trasmissione in diretta arrivato giovedì che l'agenzia di stampa americana ha rifiutato di eseguire. "L'Associated Press denuncia con la massima fermezza le azioni del governo israeliano volte a bloccare la nostra trasmissione in diretta, che da tempo mostra una vista su Gaza, e a sequestrare le attrezzature dell'AP", ha dichiarato Lauren Easton, vicepresidente delle comunicazioni aziendali dell'agenzia giornalistica. Il leader dell'opposizione israeliana Yair Lapid ha attaccato il ministro delle Comunicazioni, Shlomo Karhi definendo il sequestro "un atto di follia".
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