Leader opposizione liberati in Senegal.

A Dakar, la capitale del Senegal, si è scatenata la gioia tra i sostenitori dell'opposizione dopo la liberazione di Ousmane Sonko, massimo leader dell'opposizione, e del suo principale alleato, Bassirou Diomaye Faye. La decisione di rilasciarli arriva a meno di una settimana dalle elezioni presidenziali del 24 marzo. La liberazione segue il decreto di amnistia emesso dal controverso presidente Macky Sall, che ha deciso di non candidarsi per un terzo mandato sotto la pressione delle piazze. Sonko, molto seguito soprattutto dai giovani, ha affrontato una lunga battaglia legale a seguito di accuse di stupro e corruzione di giovani, per le quali è stato assolto e condannato a due anni di carcere rispettivamente. Le violente proteste degli ultimi mesi hanno offuscato l'immagine del Senegal, considerato un faro di stabilità nell'Africa occidentale. La campagna di Sonko contro la corruzione ha avuto grande risonanza in un Paese in difficoltà economica, aggravata dalla guerra in Ucraina che ha fatto lievitare i prezzi dei prodotti alimentari e dell'energia.