Il presidente francese non esclude l'opzione militare
Emmanuel Macron ha ribadito con fermezza la sua posizione sulla situazione in Ucraina, affermando che "l'obiettivo è chiaro: la Russia non può e non deve prevalere". In un'intervista televisiva, Macron ha dichiarato che, sebbene al momento non sia una situazione considerata, non esclude l'opzione di un invio di truppe in Ucraina. Il presidente francese ha difeso questa possibilità come un modo per evitare che la Russia prevalga, senza però considerarla come un'escalation o una dichiarazione di guerra. Al contrario, il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha escluso l'invio di truppe in Ucraina, sottolineando la volontà di favorire trattative e la pace. Macron ha anche avvertito che la vita dei francesi cambierebbe se la Russia vincesse, sottolineando l'importanza di evitare tale scenario. I rapporti tra l'Eliseo e il Cremlino sono tesi, con Macron che non ha avuto contatti con Putin da mesi e che si impegna a evitare un'escalation, pur essendo pronto a rispondere se necessario. Il presidente francese ha criticato coloro che vogliono limitare il sostegno all'Ucraina, sottolineando che la pace non significa accettare la sconfitta, ma essere credibili e pronti a sostenere la propria posizione.
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