Una sentenza storica che fa giurisprudenza negli Stati Uniti
Una madre è stata condannata per omicidio colposo dopo che suo figlio ha compiuto una sparatoria nella sua scuola. Jennifer Crumbley, 45 anni, è il primo genitore statunitense a essere condannato per un reato commesso dal proprio figlio. Il figlio, Ethan, aveva 15 anni quando ha ucciso quattro compagni di scuola e ne ha feriti altri sei, oltre a un insegnante. Secondo l'accusa, la madre è stata gravemente negligente nel dare una pistola al figlio e nel non fornirgli un adeguato trattamento per la salute mentale nonostante i segnali di allarme. La sentenza è destinata a fare giurisprudenza negli Stati Uniti.
La madre si era dichiarata non colpevole, ma la giuria del Michigan l'ha ritenuta colpevole di quattro capi d'imputazione di omicidio colposo. La pena massima prevista per ciascun capo d'imputazione è di 15 anni. Il marito di Jennifer Crumbley, James, sta affrontando un processo separato con le stesse accuse e anche lui si è dichiarato non colpevole. Il loro figlio, ora 17enne, sta scontando l'ergastolo.
La madre è apparsa priva di emozioni durante la lettura del verdetto nel tribunale della contea di Oakland. La questione centrale del processo era se la madre avrebbe potuto prevedere e prevenire la sparatoria. La coppia aveva acquistato la pistola usata dal figlio pochi giorni prima dell'incidente. Dopo la sparatoria, sono fuggiti e sono stati trovati in un edificio industriale a Detroit. Sono stati detenuti in una prigione di contea senza cauzione per più di due anni.
Questa sentenza segna un precedente importante negli Stati Uniti, poiché è la prima volta che un genitore viene processato e condannato per un reato commesso dal proprio figlio. La madre è stata ritenuta responsabile delle morti perché è stata gravemente negligente nel dare un'arma a suo figlio e nel non cercare un adeguato trattamento per la sua salute mentale nonostante i segnali di allarme.
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