Una figura controversa della politica americana, ricordato per la sua unicità e per essere stato il primo ebreo americano a correre per la vicepresidenza
È scomparso a 82 anni a New York Joe Lieberman, noto come il "senatore del Connecticut" per i suoi oltre vent'anni di servizio tra il 1989 e il 2013. Lieberman è stato una figura popolare ma controversa nella politica americana. Inizialmente esponente centrista del partito Democratico, si è distinto per le sue posizioni liberal sui diritti civili, sostenendo ad esempio il diritto all'aborto, le coppie omosessuali e i limiti al possesso di armi. Tuttavia, ha anche mostrato aperture verso i Repubblicani, sostenendo l'invasione dell'Iraq nel 2003 e appoggiando il candidato repubblicano John McCain contro Barack Obama nel 2008. È stato il primo ebreo americano a correre per la vicepresidenza, affiancando Al Gore nel 2000, in un'elezione ricordata per la sua complessità e contestazione. Lieberman è stato anche protagonista di un acceso discorso al Senato nel 1998 contro il presidente Bill Clinton durante lo scandalo Monica Lewinsky, pur votando contro l'impeachment. Il suo successore, il senatore democratico del Connecticut Chris Murphy, lo ha ricordato come un uomo unico in un'epoca di politica omologata. Addio a una figura che ha lasciato il segno nella storia politica americana.
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