Urne aperte per il futuro del paese, incertezza sull'esito
Elezioni anticipate in Portogallo dopo le dimissioni del presidente socialista Antonio Costa per presunte irregolarità. Il voto mette fine a 8 anni di mandato. Urne aperte con esito incerto, in particolare per l'avanzata del partito di estrema destra Chega. 11 milioni di portoghesi decideranno il destino del paese. In lizza i socialisti guidati da Pedro Nuno Santos, l'Alleanza Democratica, il partito conservatore di Luis Montenegro e il partito di estrema destra Chega di Andres Ventura, vicino a Trump. La crisi politica si era aperta il 7 novembre con le dimissioni di Costa e il passaggio di consegne a Santos che ha scelto le elezioni anticipate. Il voto arriva nel 50° anniversario della rivoluzione dei garofani del 25 aprile 1974 che riportò la democrazia nel paese. L'economia portoghese si è risollevata: nel 2023 il debito è sceso del 100%, la disoccupazione del 6,6% e l'inflazione del 2,3%.
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