Urla, cartelli e volantini strappati: animata coda per votare alle elezioni presidenziali
La scena che di solito si verifica fuori dai seggi elettorali russi si è ripetuta davanti al consolato russo di Milano, dove sostenitori e oppositori di Putin si sono scontrati animatamente. Urla, cartelli provocatori e volantini strappati hanno caratterizzato la situazione. Una ragazza ha esposto un cartello con la scritta 'Ucciso dal regime di Putin', mentre un'altra ha sostenuto che 'Putin deve essere punito, è un assassino'. Le discussioni sono diventate sempre più accese, con cori contro e a favore del presidente russo. Anche all'ambasciata di Roma la situazione è stata tesa, con solo le voci contrarie al presidente in carica che si sono fatte sentire.
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