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Protesta silenziosa a Mosca.

Centinaia in coda per votare contro Putin, escluso candidato no-war

Esteri
17/03/2024

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A Mosca, centinaia di persone si sono messe in coda ai seggi elettorali intorno al mezzogiorno di domenica come forma di protesta contro il presidente Vladimir Putin, al potere da quasi 25 anni e in corsa per un nuovo mandato presidenziale. Questa protesta silenziosa è stata suggerita da Julia Navalnaya, vedova del leader dissidente Alexei Navalny. Anche il politico liberale e no-war Boris Nadezhdin, escluso dalla corsa presidenziale, ha votato a mezzogiorno. Dopo aver votato, ha visitato un seggio elettorale situato nell'Istituto di Fisica e Tecnologia di Mosca, dove studiava e insegnava. I presenti lo hanno accolto applaudendo e scandendo in coro il suo nome. Nadezhdin ha dichiarato: "Credo che il popolo russo oggi abbia la possibilità di mostrare il suo vero atteggiamento nei confronti di ciò che sta accadendo votando non per Putin, ma per altri candidati o in un altro modo, che è esattamente ciò che ho fatto". Il politico aveva fatto della fine del conflitto con l'Ucraina il tema principale della sua campagna elettorale, ma è stato escluso dalla corsa per presunte firme non valide. Nella sola Mosca stamattina sono state arrestate almeno una decina di persone per le proteste ai seggi, circa 50 in tutto il paese.