Ex ministro senegalese accusa colpo di Stato
Alta tensione e scontri nella capitale del Senegal, Dakar, dove la polizia si scontra con i manifestanti che protestano contro il rinvio delle elezioni deciso dal presidente uscente Macky Sall. Thierno Alassane Sall, ex ministro e tra i fondatori del partito di opposizione Alliance pour la République, definisce il rinvio delle elezioni un colpo di Stato e afferma che il Senegal difenderà le sue basi democratiche e continuerà la protesta. La situazione è molto tesa e incerta. La popolazione senegalese è divisa tra chi sostiene il presidente Sall e chi lo critica. Le elezioni sono state rinviate a causa di problemi organizzativi, ma l'opposizione ritiene che ci sia un tentativo di manipolare il processo elettivo. La polizia ha utilizzato gas lacrimogeni e manganelli per disperdere i manifestanti, che hanno risposto con lancio di pietre e barricando le strade. La comunità internazionale è preoccupata per la situazione e chiede un dialogo pacifico tra le parti. L'intervista del corrispondente da Nairobi Valerio Cataldi.
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