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Proteste a Tel Aviv contro Netanyahu.

Familiari degli ostaggi esasperati: "Non ti importa dei 133 ostaggi, l'operazione a Rafah li condannerà a morte. Ti interessa solo rimanere al potere"

Esteri
05/05/2024

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A Tel Aviv, le proteste contro Benjamin Netanyahu stanno crescendo, con cartelli che ritraggono il premier israeliano circondato da aloni rossi e impronte di mani come se fossero coperte di sangue. Il messaggio è chiaro: "Moriamo per colpa tua. Esci dalle nostre vite". I familiari degli ostaggi sono sempre più esasperati e preoccupati, accusando Netanyahu di interessarsi solo al mantenimento del potere e non alla vita dei 133 ostaggi. Danny Elgart, fratello di un ostaggio, esorta Netanyahu a raggiungere un accordo di cessate il fuoco per garantire la liberazione degli ostaggi, sottolineando che un'operazione a Rafah potrebbe causare la loro morte. La tensione e il malcontento crescono di giorno in giorno, con la popolazione israeliana che chiede un cambiamento immediato.