Fuoco, barricate e scontri: la popolazione contesta la nuova normativa
Ieri il parlamento georgiano ha approvato la legge sugli "agenti stranieri", imponendo ai media e alle Ong finanziate dall'estero di dichiarare di perseguire gli interessi di una potenza straniera. Le proteste sono scoppiate con violenza, con la polizia che ha fatto uso di lacrimogeni e idranti per disperdere i manifestanti che hanno assediato il Parlamento. Le barricate e gli incendi hanno paralizzato il centro di Tbilisi, con testimonianze di feriti e numerosi arresti. Anche la presidente della commissione Ue, Ursula von der Leyen, ha espresso preoccupazione per la situazione, condannando la violenza e sottolineando il desiderio del popolo georgiano di un futuro europeo per il Paese.
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