Una donna racconta la tragedia: "Morto il mio nipotino di due mesi"
Rafah, una città martoriata dai bombardamenti. Un palazzo ridotto in macerie, mentre i superstiti cercano disperatamente di salvare ciò che possono. Tra le rovine emergono i giocattoli di una famiglia con bambini piccoli, una triste testimonianza di vite spezzate. Una donna, ancora sotto shock, racconta l'orrore vissuto: "Stavamo tutti dormendo quando siamo stati colpiti da un missile. Ho cercato al buio mio figlio, la moglie con la madre, i miei nipotini. Tutti morti e ridotti a brandelli". La disperazione si diffonde tra i sopravvissuti, che non sanno più dove posare lo sguardo. Un uomo esprime la paura che attanaglia tutti i palestinesi che si sono rifugiati a Rafah in cerca di sicurezza: "Verranno con l'obiettivo di sterminarci". La situazione è critica e la speranza di un futuro migliore sembra sempre più lontana.
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