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Record sfollati nel mondo, 75,9 milioni 2023

Guerre, violenze e disastri ambientali spingono milioni di persone a fuggire

Esteri
14/05/2024

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Nel 2023, 75,9 milioni di persone nel mondo sono costrette a spostarsi a causa di guerre, violenze, disastri ambientali e crisi alimentare. I principali conflitti si registrano in Sudan, Striscia di Gaza e Repubblica democratica del Congo. Questi spostamenti creano enormi flussi di profughi. La differenza tra sfollato e rifugiato è che il secondo fugge dal proprio paese, mentre gli sfollati si spostano in zone considerate meno a rischio. Negli ultimi 5 anni, il numero degli sfollati in Sudan, Striscia di Gaza e Repubblica democratica del Congo è aumentato del 50%. Le persone nei campi sovraffollati dipendono dagli aiuti umanitari. Nel Sudan, con 9,1 milioni di sfollati interni, si registra il numero più alto mai registrato in un singolo Paese. I conflitti continuano, con vittime nelle città e vicino al confine con il Darfur. Secondo l'Unhcr, quasi un milione di profughi vivono nei campi di Cox's Bazar, il più grande insediamento di profughi al mondo. I bambini sotto i 5 anni sono particolarmente a rischio. I disastri climatici in Pakistan e nelle Filippine hanno portato a 32,6 milioni di sfollati, un altro record. La Banca Mondiale prevede che fino al 2050 potrebbero diventare migranti climatici interni fino a 216 milioni di persone.

Fonte: AFP