Commissione indipendente denuncia abusi su prigionieri di guerra
Un nuovo rapporto dell'Onu ha rivelato che le autorità russe in Ucraina e nella Federazione Russa stanno perpetrando torture sistematiche su civili e prigionieri di guerra, potenzialmente configurando crimini di guerra. La Commissione internazionale d'inchiesta indipendente sull'Ucraina, istituita dal Consiglio Diritti umani dell'Onu, ha evidenziato pratiche di tortura che includono percosse, abusi verbali, scosse elettriche e privazione di cibo e acqua. In particolare, è emersa una dimensione sessualizzata della tortura su prigionieri di guerra maschi ucraini. Il presidente della Commissione ha definito il trattamento dei prigionieri "orribile" e ha raccontato il caso di un ex detenuto ucraino che ha subito gravi maltrattamenti, tra cui la rottura della clavicola e dei denti. Le forze russe hanno dimostrato scarsa considerazione per i civili durante le operazioni militari, con episodi di stupro e violenza sessuale equiparati a tortura. Il rapporto ha anche evidenziato il trasferimento illegale di bambini dalla Crimea occupata dai russi. Queste gravi violazioni dei diritti umani sono state denunciate dalla commissione come crimini di guerra.
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