Scontri a Kharkiv, confine russo.

La resistenza ucraina è in affanno di fronte alla nuova offensiva russa nel nord di Kharkiv, dove le truppe di Mosca guadagnano terreno attaccando senza sosta lungo tutta la frontiera. Ad ammetterlo sono le stesse forze di Kiev: "La situazione si è sostanzialmente aggravata", ha affermato il comandante delle forze armate Alexander Syrsky, "ma la difesa sta mantenendo le posizioni". Ma allo stesso tempo i continui raid ucraini di confine colpiscono duramente la città russa di Belgorod: 13 morti almeno 20 feriti, crolla una parte di un palazzo colpito da un missile Tochka-U. Le forze ucraine hanno martellato senza sosta la regione russa, dove secondo le autorità di Mosca frammenti di un missile ucraino "fornito dalla Nato" si sono abbattuti su un palazzo di 10 piani nell'omonimo capoluogo provocandone il crollo. Sul fronte di terra a Kharkiv, le battaglie difensive sono feroci e alcuni villaggi sono passati da una 'zona grigia' a una zona di guerra. La Guardia nazionale ucraina si è vista costretta ad abbandonare alcune posizioni di difesa. Proseguono le evacuazioni dei civili - almeno 4.000 dall'inizio della nuova offensiva. Nonostante i progressi tattici russi, sembra escluso un affondo su Kharkiv. Continuano i raid aerei di Mosca. Le battaglie si concentrano anche a Donetsk. Kiev chiede armi occidentali. Raid ucraini su impianti russi oltre confine. Missili Tochka U abbattuti su Belgorod. La missione russa all'Osce chiede condanna internazionale. Maria Zakharova accusa Kiev di attacco terroristico.