Nuova vittoria per il tycoon dopo sentenza della Corte Suprema
Il cammino di Joe Biden verso l'incoronazione come candidato democratico alla Casa Bianca si fa sempre più accidentato, mentre per Donald Trump la strada verso la convention repubblicana è in discesa. Dopo la sentenza sull'immunità emessa dalla Corte Suprema, il tycoon ha ottenuto il rinvio della condanna per i pagamenti alla pornostar Stormy Daniels. La procura di Manhattan ha accolto la richiesta dei suoi legali di posticipare la sentenza, ora fissata non prima del 18 settembre. Trump era stato giudicato colpevole per aver falsificato documenti aziendali relativi alla copertura di uno scandalo sessuale durante la campagna presidenziale del 2016. La decisione della procura è stata motivata dalle novità introdotte dalla Corte Suprema, che ha concesso al presidente un'ampia immunità per azioni ufficiali. La sentenza era prevista per l'11 luglio, pochi giorni prima della convention repubblicana. Trump rischia una multa e fino a quattro anni di prigione. I giurati lo hanno ritenuto colpevole di aver falsificato documenti per nascondere un pagamento alla pornostar e evitare uno scandalo sessuale alla fine della campagna presidenziale del 2016.
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