Sindaco: "Uno dei più grandi tentativi mai compiuti di attaccare la capitale russa con droni"
Questa notte le difese aeree russe hanno abbattuto 10 droni ucraini che stavano mirando a Mosca, come confermato dal sindaco Sergei Sobyanin. Si tratta di uno degli attacchi più massicci mai tentati contro la capitale russa con l'uso di droni. A maggio, un drone era stato abbattuto fuori Mosca, causando la temporanea chiusura di due importanti aeroporti. Da inizio conflitto nel 2022, Kiev ha preso di mira impianti petroliferi e di gas in Russia come rappresaglia per gli attacchi alle sue infrastrutture energetiche. Recentemente, droni ucraini hanno attaccato un impianto di stoccaggio del petrolio a Rostov sul Don, causando un vasto incendio. L'Ucraina ha investito oltre 525 milioni di euro nella produzione di droni per le forze di sicurezza e l'esercito, dimostrando un impegno costante nell'innovazione e nella difesa asimmetrica. I droni sono diventati un elemento chiave nella guerra contro la Russia, tanto che è stata creata una divisione interna all'esercito ucraino dedicata ai droni. Il premier Shmigal ha sottolineato l'importanza di un esercito di droni efficiente per la moderna guerra. La guerra moderna è impossibile senza un potente esercito di droni che operi in modo efficiente e interagisca con altri tipi di esercito", ha concluso il primo ministro.
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