La soldatessa rapita che chiede aiuto al governo
I familiari di Daniella Gilboa, tenuta in ostaggio da Hamas, hanno acconsentito alla pubblicazione di un video girato durante la prigionia che il gruppo palestinese aveva diffuso a gennaio. La clip è nota ma buona parte dei media israeliani aveva deciso di non pubblicarla. All'inizio della clip, Gilboa si identifica come una soldatessa rapita dalla base di Nahal Oz il 7 ottobre. Afferma di essere in prigionia da 107 giorni, sebbene la data del video non possa essere verificata. Nel video Gilboa non risparmia critiche al governo israeliano. "Sono sotto il fuoco e i bombardamenti per 24 ore al giorno - racconta - e ho molta paura per la mia vita. Una volta le vostre bombe mi hanno quasi ucciso". "Dove eravate il 7 ottobre quando sono stata rapita dal mio letto, dove siete ora? - si chiede - perché io, in quanto soldato, dovrei sentirmi abbandonata e gettata via?". Poi Gilboa chiede al governo di fare il suo "lavoro, come necessario: riportateci a casa vivi". Il Forum delle famiglie degli ostaggi israeliani aveva già diffuso a maggio un video in cui si vedeva Daniella Gilboa. Le scene mostravano il rapimento di cinque osservatrici militari della base di Nahal Oz il 7 ottobre scorso da parte di Hamas, tra cui appunto Gilboa. Il filmato, ripreso dalle telecamere dei miliziani di Hamas, dura circa tre minuti ed è stato modificato, tagliando le scene che mostrano quanti vennero uccisi nel corso dell'attacco alla base situata nel sud di Israele, vicino al confine con la Striscia di Gaza.
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