La Banca Centrale Europea conferma la stabilità dei tassi d'interesse
La presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, ha annunciato che i tassi d'interesse rimarranno invariati. Nonostante la debolezza dell'economia, Lagarde ha dichiarato che si intravedono segnali di ripresa nel breve termine. La politica economica nell'Eurozona sarà restrittiva finché necessario, ma i rischi per la crescita rimangono orientati al ribasso. Il tasso sui rifinanziamenti principali rimane al 4,50%, quello sui depositi al 4% e quello sui prestiti marginali al 4,75%. Questa è la terza pausa nel ciclo di dieci rialzi consecutivi iniziato a luglio 2022. La decisione di mantenere i tassi invariati è stata presa sulla base delle nuove informazioni che hanno confermato la valutazione precedente sulla prospettiva di inflazione a medio termine. Nonostante un effetto base al rialzo sull'inflazione complessiva legato all'energia, l'inflazione di fondo continua a diminuire a causa delle condizioni di finanziamento restrittive. Il Consiglio direttivo è determinato a garantire il ritorno tempestivo dell'inflazione all'obiettivo del 2% a medio termine. Lagarde ha aggiunto che l'economia della zona euro sarà stagnante nel quarto trimestre del 2023 e debole nel primo trimestre del 2024, ma alcuni indicatori indicano una ripresa più avanti nell'anno. L'inflazione, che è scesa al 2,9% a dicembre, diminuirà ulteriormente nel 2024. Lagarde ha concluso affermando che è prematuro discutere di un taglio dei tassi e che si prevede che la ripresa inizierà nel corso del 2024.
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