Emergenza antisemitismo dopo attacco Hamas

Oggi a Palazzo Chigi è stata presentata la programmazione delle iniziative per il Giorno della Memoria, il 27 gennaio. Le iniziative sono patrocinate dalla presidenza del Consiglio dei ministri e sono state illustrate dal sottosegretario Alfredo Mantovano. Quest'anno, la data del 27 gennaio non può prescindere da quanto accaduto il 7 ottobre, quando si è consumato un evento tragico da cui ha preso avvio una guerra che continua a provocare tensioni. Mantovano sottolinea che questi eventi hanno fatto emergere un antisemitismo diffuso e violento. Il governo italiano rifiuta questa sovrapposizione, ma ritiene che l'aggressione terroristica di Hamas e la reazione di Israele abbiano rappresentato l'occasione per far emergere con virulenza un antisemitismo già presente. L'odio antiebraico era già diffuso nel web e in alcuni ambienti intellettuali. Le manifestazioni filopalestinesi che si sono moltiplicate a partire dal 7 ottobre cadono su un terreno già preparato. Il governo italiano appoggia, promuove e condivide una serie di iniziative, tra cui la Giornata della Memoria, per contrastare l'antisemitismo. Il sottosegretario Mantovano sottolinea l'importanza di tenere vivo il ricordo della Shoah. La presidente dell'Unione delle comunità ebraiche, Noemi Di Segni, ha dichiarato che quest'anno non sarà possibile organizzare la maratona della Memoria per motivi di sicurezza. Di Segni ha sottolineato l'importanza di garantire la libertà di manifestazione per tutti i cittadini. Il governo italiano si impegna a garantire la sicurezza di qualsiasi iniziativa pubblica e rispetta la sensibilità dell'Ucei nel decidere sulle singole iniziative. Il sottosegretario Mantovano ha affermato che il governo italiano mantiene una linea di gestione dell'ordine pubblico che rispetta la libertà di manifestare, ma che interviene quando i limiti imposti dalla legge e dall'ordine pubblico vengono superati. Invitiamo a commentare la notizia qui sotto e a condividerla con i vostri amici.