La seconda udienza anticipata di 60 giorni, la detenuta scrive le sue memorie
Giovedì prossimo si terrà a Budapest la seconda udienza per il caso di Ilaria Salis, detenuta da più di un anno con l'accusa di aggressione a due neonazisti ungheresi. I legali chiederanno i domiciliari. Nel frattempo, la nostra connazionale continua a scrivere le sue memorie dal carcere: su Repubblica sono stati pubblicati alcuni estratti. La seconda udienza del processo è stata anticipata di quasi 60 giorni: non più il 24 maggio, ma il 28 marzo. Nel suo diario, Ilaria ha raccontato il secondo mese nella prigione di massima sicurezza di Budapest.
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