155 voti favorevoli e 115 contrari, accordo tra Giorgia Meloni ed Edi Rama
L'Aula della Camera ha approvato con 155 voti favorevoli e 115 contrari (2 gli astenuti) il Ddl di ratifica del Protocollo Italia-Albania sui migranti, “per il rafforzamento della collaborazione in materia migratoria”. Il provvedimento, che passa ora all'esame del Senato, prevede, in attuazione dell'intesa siglata il 6 novembre 2023, la realizzazione, in Albania ma in aree concesse all'Italia, di strutture per migranti dove possono essere condotte solamente persone imbarcate su mezzi delle autorità italiane, anche a seguito di operazioni di soccorso, in zone situate all'esterno del mare territoriale italiano o di altri Stati Ue. Viene stimata una presenza massima di tremila migranti al mese. L'accordo è stato siglato tra Giorgia Meloni ed Edi Rama. Il Protocollo entra in vigore alla data concordata tra le parti con un successivo scambio di note, resta in vigore per 5 anni ed è rinnovato tacitamente per un ulteriore periodo di 5 anni, salvo che una delle due parti comunichi, con preavviso di almeno sei mesi, l'intenzione di non rinnovarlo. Quanto ai relativi costi, il disegno di legge stabilisce che la parte italiana, entro 90 giorni dall'entrata in vigore dell'accordo, accrediti 16,5 milioni di euro quale anticipo forfettario dei rimborsi relativi al primo anno di applicazione. Successivamente, la parte albanese comunicherà a quella italiana l'importo delle spese sostenute nel semestre precedente. In particolare, la norma autorizza spese per il 2024 finalizzate alla realizzazione delle strutture e delle dotazioni strumentali necessarie, pari a circa 47,7 milioni. Viene istituito un fondo con la dotazione di 89,1 milioni euro per quest'anno e di 118,5 milioni euro per ciascuno degli anni dal 2025 al 2028.
Non ci sono commenti